Cultura, arte, storia e archeologia nel cuore della Sicilia occidentale. Mazara del Vallo con il suo centro storico, un tempo racchiuso dalle mura normanne, ed un quartiere ad impianto urbanistico islamico, chiamato Casbah, è una città ricca di cultura, monumenti e opere d’arte come la cattedrale e la famosa statua bronzea del Satiro danzante.
Luogo ideale per visitare la Sicilia Occidentale, Mazara si trova a pochi chilometri dai parchi archeologi di Segesta e Selinunte, con i suoi meravigliosi templi a picco sul mare, dall’incantevole città medievale di Erice, dalle saline e dai mulini a vento dello stagnone di Mothia e dalla città di Marsala.
Il litorale di Mazara vanta incantevoli e incontaminate coste d’acqua cristallina, con lidi sia di sabbia bianca sia di roccia tufacea, offrendo il più affascinante e trasparente mare dell’intera Sicilia occidentale. A poca distanza dalle isole Egadi, raggiungibili in traghetto, Mazara è anche un ottimo punto di partenza per visitare a Nord lo stagnone di Mothia e la Riserva dello Zingaro, con i suoi paesaggi incontaminati, e a Sud la Riserva della Foce del Belice, con la sua lunga distesa di spiaggia e le calette di Porto Palo di Menfi. Il clima, la posizione e la tradizione hanno inoltre reso il luogo meta importante per gli amanti del surf (Pozzitello), delle immersioni subacquee (Banco Scherchi) e della pesca. Dunque, una vacanza in Sicilia tra gli splendori naturali.
Un viaggio in Sicilia occidentale non può definirsi tale se non include la scoperta di quelli che sono i sapori di un territorio ricco di materie prime pregiate e di tradizioni. Dal gambero rosso di Mazara del Vallo (a cui ogni anno viene dedicato l’evento Festa del Gambero (link nella sezione eventi), al couscous di pesce, all’olio, al sale di Mothia, molti sono i prodotti tipici che potrete gustare durante il vostro soggiorno. Per non parlare dei vigneti che si stendono intorno alla città, dando vita agli ottimi vini Nero D’Avola, Insolia, Grillo, Passiti e Moscati. E’ possibile prenotare visite con degustazione nelle cantine limitrofe (informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Ogni città siciliana è ricca di tradizioni culinarie molto diverse. E queste, ovviamente, si riversano su cibi da strada. Il merito di così tanta scelta va alla storia della Sicilia che con le sue svariate denominazioni si è arrichita negli anni dei piatti di strada semplici di origineegiziae, fenic, greci, romani, , arabi, tedeschi e spagnoli. Ecco alcuni dei piatti da strada con cui poter stuzzicare il vostro palato girando per la sicilia: pani ca’ meusa (pane con la milza) La milza (bollita in un grande pentolone) viene servita in un panino al sesamo, in due versioni. «Schietta», con limone, o «maritata», con ricotta fresca e una grattuggiata di caciocavallo. Pane e panelle panino farcito con frittelle a base di farina di ceci Stigghiole: spiedini di budella di agnello. Una volta lavate molto bene, in acqua e sale, si arrotolano attorno a un porro e poi si cuoce il tutto alla brace, quasi fino a bruciarle. Una spolverata finale di sale e si consumano così, caldissime Arancine: deliziose palle di riso “accarne” o “abburro” fritte da addentare calde Sfincione palermitano: né pizza, ne pane, un morbido e soffice impasto condito una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamatocaciocavallo ragusano).